Paolo Biagi
Socio
Curriculum degli studi
Nato a Brescia il 30.01.1948 e resi¬dente a Gussago (BS) in Via Casaglio 71, si è laureato in Lette¬re, indirizzo Classico, presso l’Università degli Studi di Milano il 10.11.1972, discutendo con i Proff. F. Rittatore Vonwiller, P. Orlandini ed A. Broglio, una Tesi di Paletnologia dal titolo La Cultura dei Vasi a Bocca Quadrata (raffronti tra l’aspetto ligure e quello padano nella fase antica), ottenendo il massimo dei voti e la lode.
Durante gli Anni Accademici 1974-1976 è stato Borsista del Ministero della Pubblica Istruzione presso l’Istituto di Geologia dell’Università di Ferrara dove ha compiuto ricerche sul Neoliti¬co dell’Italia Settentrionale sotto la guida dei Proff. P. Leo¬nardi e A. Broglio.
Durante l’Anno Accademico 1977-1978 è stato Borsista del CNR presso l’Istituto di Archeologia dell’Università di Genova, dove ha svolto ricerche sulla neolitizzazione dell’Italia setten¬trionale e della Sardegna, sotto la guida del Prof. S. Tiné.
Dal 1 settembre 1978 al 13 febbraio 1979 è stato Assistente del Museo Civico di Storia Naturale di Brescia e dal 14 febbraio 1979 al 30 ottobre 1981 ne è stato il Conservatore.
Il 25 novembre 1981 ha conseguito il Dottorato di Ricerca (PhD Degree) in Archeologia Preistorica presso l’Istituto di Ar¬cheologia dell’Università di Londra discutendo una Tesi dal tito¬lo The Mesolithic and Early Neolithic Settlement of Northern Ita¬ly con il Prof. J.D. Evans ed i Dr. J.G. Nandris e L.H. Barfield.
Dal 1 settembre 1981 al 16 febbraio 1988 è stato Ricercatore Confermato presso l’Istituto di Archeologia dell’Università di Genova. Dal 17 Febbraio 1988 è Professore Associato di Paletno-logia presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia. Dal 24 Dicembre 2002 è Professore Ordinario di Paletnologia presso la stessa Università e tiene anche l’insegnamento di Preistoria del Vicino e Medio Oriente.
Dal 1972 al 1979 ha eseguito schede di catalogazione RA presso il Museo Nazionale Pigorini di Roma, la Soprintendenza Ar¬cheologica del Veneto, la Soprintendenza Archeologica di Sassari e Nuoro e presso la Soprintendenza Archeologica della Lombardia.
Ha compiuto e diretto campagne di scavo in Italia setten¬trionale a Franzine Nuove di Villabartolomea (VR), Cavaion (VR), Grottina dei Covoloni del Broion VI), La Vela di Trento (TN), Romagnano III (TN), Colbricon (TN), Aica di Fiè BZ), Vhò di Pia¬dena (CR), Ostiano Dugali Alti (CR), Casatico di Marcaria (MN), Isolino di Varese (VA), Fagnigola (PN), Fienile Rossino (BS), Monte Peladolo (BS), S. Anna (BS), Lavagnone (BS), Passo della Comunella (RE), Balm’ Chanto (TO), Arma dello Stefanin (IM), Ca¬verna dell’Edera (TS) e alla Grotta Rifugio di Oliena (NU). At¬tualmente sta conducendo programmi di ricerca sistematica sullo spartiacque Val Trompia-Val Camonica (BS) dove sono stati scavati i siti Mesolitici dei Laghetti del Crestoso, di Vaiale, di Ronde¬neto e di Valmaione. In corso di scavo è anche il deposito della Caverna dell’Edera nel Carso Triestino dove è documentata una se¬quenza che va dell’inizio dell’Olocene all’età medievale.
Campagne di ricerca e scavi sono stati anche compiuti all’e¬stero. In Cecoslovacchia con il Prof B. Novotny dell’Università di Bratislava in due siti dell’età del Rame e del Ferro presso Poprad (anni 1970 e 1972); in Inghilterra, a Londra, nel sito di età Romana, Sassone e Vittoriana, di Gwendaline Road (anni 1975-77); in Kuwait, a Kuwait City, nel sito paleolitico dell’allora costruendo ospedale (anno 1985); in Oman (anni 1982-1991) dove è stato direttore degli scavi negli shell-middens aceramici di RH5 e RH6 a Muscat e dell’abitazione dell’età del Bronzo di RJ1 a Ra’s al-Junayz. In Oman è stata inoltre condotta una campagna di ricognizioni di superficie lungo la costa da Muscat a Ra’s Shar¬bitat (1985-1988). Un’altre ricognizione è stata portata avanti su incarico del Ministero dell’Industria e Commercio di Muscat, nella Penisola di Musandam (1990). Il sottoscritto è stato inol¬tre Direttore della Missione Archeologica nel Sultanato dell’Oman durante il 1990 e il 1991. E’ direttore, della Missione Archeologica Italiana nel Sindh (Pakistan) (1985, 1988, 1992-in corso).
Le ricerche attualmente in corso di pubblicazione scientifi¬ca riguardano il popolamento montano dell’arco alpino centrale (in collaborazione con il Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia); l’antro¬pizzazione delle caverne del Carso Triestino (in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni AAAAS del Friuli-Venezia Giulia, e il Dipartimento di Studi Slavi ed Est Europei dell’Università di California); le miniere di selce delle Rohri Hills e Il Mesolitico del Sindh meridionale (in collaborazione con il Dipartimento di Geografia dell’Università di Karachi), la circolazione delle materie prima nel Banat e in Transilvania (RO), in collaborazione con il CNRS di Toulouse (F) e il Paleolitico medio della catena del Pindo (con l’Università Aristoteles di Salonicco).
Attività didattica
Nel 1980 ha ideato l’esposizione di Preistoria nel Bresciano presso il Museo Civico di Storia Naturale curando inol¬tre un ciclo di conferenze tenuto presso lo stesso Museo.
Nel 1983 ha curato l’allestimento della sezione I primi uo¬mini della Mostra L’uomo e l’origine della civiltà in Liguria, presso il Museo Civico di Storia Naturale di Genova. Come Ricercatore Confermato presso l’Istituto di Archeologia dell’Università di Genova, durante gli Anni Accademici 1981-1984, ha svolto attività didattica suppletiva tenendo lezioni sia a studenti del corso di Paletnologia che a studenti del corso di specializza¬zione nella stessa materia.
Ha tenuto lezioni sia teoriche che pratiche di tecnica di scavo durante la campagna del 1982 all’Arma dello Stefanin (SV); ha tenuto seminari sulle industrie litiche dell’Italia setten¬trionale; ha partecipato ad alcune sessioni d’esame sia del corso di Paletnologia che del corso di specializzazione nella stessa materia; ha seguito la compilazione della tesi della Dott. E. Starnini sull’industria litica neolitica delle Arene Candide (An¬no Accademico 1982-83: 110 lode/110); ha tenuto un corso di le-zioni sul mesolitico e sul neolitico dell’Italia settentrionale e meridionale e della Penisola Balcanica durante l’Anno Accademico 1983-84.
Come Professore Associato di Paletnologia presso il Diparti¬mento di Scienze Storico-Archeologiche ed Orientalistiche e poi del Dipartimento di Scienze dell’Antichità e del Vicino Oriente dell’Università di Venezia, ha tenuto quattordici corsi di Palet¬nologia, materia di cui è titolare di Cattedra, con temi di ap¬profondimento specifici. Ha inoltre tenuto lezioni di paleoantro-pologia e, durante l’Anno Accademico 1989-90, un seminario di di¬segno archeologico per laureandi.
Dall’anno Accademico 2000-2001 tiene inoltre l’affidamento del corso di Preistoria del Vicino e Medio Oriente presso l’Uni¬versità di cui sopra.
Durante questi anni di insegnamento si sono laureati quindici studenti con Tesi di Laurea su reperti preistorici delle Caverne del Carso Triestino, del Paleolitico superiore del Trentino, del Mesolitico del Lago d’Iseo, dell’Età del Rame e del Bronzo nel Veneto, sulle industrie in pietra levigata della Nuova Guinea, del Mesolitico del Belgio, della Neolitizzazione dell’Istria e della Val Padana.
Nel corso dell’Anno Accademico 1993-94 ha inoltre tenuto un corso di Master in Archeologia presso il Consorzio Universitario di Ro¬vigo ed ha seguito le tesi di Master di tre studenti che l’anno conseguito su temi di archeologia preistorica dell’Alto Adriati¬co.
Ha fatto parte del collegio docenti del corso di Dottorato in Archeologia del Mediterraneo dell’Università degli Studi di Venezia. ed è stato tutore di tre studenti del corso di Dottorato in Preistoria del Mediterraneo dell’Università di Udine.
Dall’Anno Accademico 1997-1998 è stato nominato esaminatore esterno degli studenti di Mphil e PhD dell’Istituto di Archaeolo¬gia dell’Università Shah Abdul Latif di Khairpur (Sindh) e sta seguendo la Tesi di Dottorato del Prof. G.M. Veesar sul Mesoliti¬co del Deserto del Thar. Nel corso del presente Anno Accademico è stato esaminatore esterno della Tesi di Dottorato della candidata Tania Beg sull’arte del Kashmir, discussa presso il Dipartimento di Storia Generale dell’Università di Karachi. È attualmente supervisore esterno degli studenti di dottorato (PhD) del Taxila Institute for Asian Stuidies, Quaid-i-Azam University, Islamabad (PK).
Nel Marzo del 1999 è stato insignito della medaglia d’oro dell’Università Shah Abdul Latif, da parte del Governatore del Sindh, per l’attività archeologica condotta negli anni ’90 nella regione delle Rohri Hills.
In base agli accordi di scambio ratificati dall’Università Ca’ Foscari di Venezia con altre Università estere ha usufruito di periodi di studio all’estero presso le seguenti sedi: Ljubljana (1994 e 2000), Budapest (1995), Berkeley (1996), Warwick (1998) e Londra (1999), Mosca (2001), Ankara (2003), Tbilisi (2004, 2005, 2014) e Odessa (2008, 2009).
Ha tenuto corsi di insegnamento di Preistoria Europea riconosciuti ufficialmente dal governo Ucraino presso l’Università P. Mogila di Nikoleav (Ucraina) nel 2008 e 2009 grazie al finanziamento del Ministero degli Affari Esteri. Ha inoltre organizzato scambi di docenti e studenti con l’Università I.I. Mechnikov di Odessa (Ucraina) nel 2006 e 2007 grazie allo stesso finanziamento.
È revisore delle riviste ISI Radiocarbon, Journal of Anthropological Archaeology, Arabian Archaeology and Epigraphy, Journal of Field Archaeology, Antiquity, Quaternary International, Journal of Archaeological Science, e volumi editi da Springer e Elsevier.
Oltre che in svariate sedi italiane ha tenuto conferenze e lezioni all’estero presso le Università di Tubinga e Halle (D), UCL London (UK), New York, Madison, Berkeley, Stanford e Los An¬geles (USA), Budapest (H), Ljubljana (SLO), Zagreb (HR), Odessa e Nikolaev (UA), Ankara (TR) Karachi, Hyderabad, Jamshoro, Islamabad, Quetta e Khairpur (PK), Tbilisi (GE) oltre che all’Accademia delle Scienze di Budapest (H) e di Mosca (Russia) e al Museo Nazionale di Islamabad (PK) e di Tbilisi (GE).
E’ coordinatore locale di un PIC del progetto Erasmus/Socra¬tes di cui fanno parte le Università di Valencia (SP), Salonicco (GR), Budapest (H), Edinburgo (UK) e Varsavia (PL).
Durante gli anni 1989-1991, il sottoscritto ha inoltre prov¬veduto alla stesura dei layouts delle vetrine delle sezioni espo¬sitive di preistoria e di paleoantropologia del Museo Civico di Scienze Naturali di Brescia.
Ha ideato e allestito mostre fotografiche sulle ricerche nelle Rohri Hills (PK) presso la Fondazione East & West (Bre¬scia) il Department of General History dell’Università di Karachi (su incarico del Consolato Generale d’Italia in Pakistan) e sulle ricerche nella Caverna dell’Edera di Aurisina (TS) presso il Circolo Culturale delle Assicurazioni Generali di Trieste (2000) e presso l’Istituto Italiano di Cultura a Ljubljana (SLO) dove ha anche tenuto una conferenza sullo stesso argomento (2001). Ha i¬noltre curato la parte scientifica dell’esposizione della Colle¬zione Ruffoni presso l’Assesorato alla Cultura del Comune di Pro¬vaglio di Iseo (2001).
È stato Condirettore del progetto Leverhulme “Ceramic analysis and cultural process: Early Neolithic pottery in the Balkans”, diretto dal Prof. S. Shennan, Direttore dell’Istituto di Archeologia, UCL, Londra (2003-2006).
Nel 2009 ha fatto parte della commisione internazionale di 6 membri per l’assegnazione della cattedra di Archeologia dell’Università di Edinburgo (UK)
Nel Novembre del 2002 gli stata conferita dal Sindaco la medaglia d’oro del Comune di Brescia per l’attività archeologica trentennale svolta presso il Museo Civico di Scienze Naturali della città.
Nell’Aprile del 2009 è stato nominato Honorary Fellow della Society of Antiquaries of London (FSA Hons).
Nell’Aprile del 2010 è stato nominato Professor Honoris Causa dell’Università Statale I.I. Mechnikov di Odessa (UA).
Docente Progetto Europeo Millennium presso l’Università Sattale di Tbilisi (Georgia) nell’Ottobre del 2012
Docente Erasmus Mundus presso l’Università Mechnikov di Odessa (Ucraina) nel Novembre 2013
Dall’Aprile 2012 valutatore richieste finanziamenti ERC (Bruxelles)
Professore in quiescenza, a contratto, dall’Ottobre del 2018
Lingue conosciute: Inglese (fluent parlato e scritto), Russo (basic parlato e scritto)